Registrazioni, libri e memorie imperdibili
E pensare che non volevo conoscerla per timore di esserne delusa! Finii invece non soltanto con l’avvicinarla ma col seguirla quasi in ogni parte del mondo dove cantasse. Solo alla Scala sentii la Callas per più di cento sere, e quante sue emozioni condivisi! Come a tutti gli altri, niente ci bastava ed egoisticamente volevamo sempre di più da questa donna alla quale il destino aveva già imposto di dedicare la vita alla musica senza quasi concederle una vita personale. E Maria – sempre, fino alla fine – continuò a dare e ancora a dare a un pubblico che pertanto le dimostrò una rara forma di idolatria.
Il 16 settembre 1977 alle ore 13:30 nel suo appartamento parigino in Avenue George Mandel 36, a soli 53 anni, moriva improvvisamente per collasso cardiaco Maria Callas.
Mezz’ora dopo la radio francese annunciava: ”Tace per sempre la voce più celebre del mondo” .
Ci fu come un attimo di stupore ed incredulità, tanto sembrava impossibile. Gli amici, gli ammiratori, il mondo intero, rifiutavano la notizia; mentre Maria, bellissima, serena, i lineamenti distesi nella pace della morte, riposava nel suo immenso letto di Violetta, ancora più diafana nell’elegante copriletto bianco a punto veneziano.
Un terribile silenzio piombò su di lei. L’antico palazzo liberty, dove viveva ormai da molti anni, sembrò racchiuderla in un ultimo affettuoso abbraccio e non fu permesso a nessuno di salire, di turbare quell’intimità che tanto aveva cercato di proteggere in vita.
Questo brano è l’incipit del bellissimo libro di Carla Verga: “Maria Callas. Mito e malinconia”, che ho avuto la fortuna di trovare su un mercatino dell’usato. Esistono decine, forse centinaia di biografie della Divina, ma per me i libri migliori sono quelli che oltre ai dati riportano anche un pezzo di cuore dell’autore.
“Io, Maria. Lettere e memorie inedite” è un testo imperdibile. Copio dalla quarta di copertina: “Le sue memorie e una ricca raccolta di lettere private, che spaziano dal 1946 al 1977, ci conducono lungo un percorso che dal debutto in sordina giunge fino alle vette di una carriera di livello internazionale. Le sfide personali, i successi, gli scandali, il rapporto con colleghi, amici e parenti, l’amore per il marito Giovanni Battista Meneghini e la passione travolgente per l’armatore greco Aristotele Onassis: un racconto unico, che ci fa scoprire finalmente la storia dietro la leggenda. Mettendoci di fronte all’autoritratto, sorprendente e affascinante, dell’ultima grande diva del XX secolo.”
Un ritratto d’autore è quello che ne fanno Dario Fo e Franca Rame: “Una Callas dimenticata”. La vita straordinaria di Maria Callas dai trionfi all’oblio narrata attraverso un dialogo a tre voci in cui la protagonista racconta se stessa, le difficoltà per affermarsi, il successo, gli amori, le passioni contrappuntate da eventi tragici che si evolvono in grottesco e paradosso, alla maniera dei satirici della sua terra, la Grecia. Tra i colori caldi del Mediterraneo e le ombre dell’inquietudine che sempre hanno accompagnato la diva, Dario Fo e Franca Rame offrono il ritratto reale e impossibile di una donna che ci ha regalato il suo talento e la sua straordinaria forza musicale.
Sicuramente una delle biografie più esaustive in commercio è quella della musicologa Gina Guandalini: “Maria Callas. L’interprete, la storia.” Completo di 2 cd, questo libro presenta la vicenda biografica e professionale di Maria Callasi ripercorrendo le tappe fondamentali della sua luminosa carriera e le tormentate vicende della sua esistenza: dai giovanili successi in patria ai primi contratti strappati ai dirigenti dell’Arena di Verona e della Scala di Milano, dalle scintillanti vetrine internazionali nei templi della lirica mondiale all’affermazione incontrastata nell’Italia del boom economico, dai complicati rapporti umani e artistici con gli intellettuali del suo tempo.
Da non perdere sono anche i cofanetti delle sue opere: è vero che purtroppo i supporti come i dischi e i cd vengono sempre più spesso soppiantati dal digitale, ma chiunque sia anche solo appassionato di musica sa che la qualità audio di un vinile e, in misura minore (ma col vantaggio della praticità), del CD, è incomparabile. E poi, volete mettere la soddisfazione di possedere la collezione completa dei grandi cantanti del Novecento? Oltre che un must have, si tratta di oggetti sempre graditissimi come regali (lo dico per esperienza!!). Ecco le mie proposte: Maria Callas The Live Recording (Box di 42 CD + 3 Blu-Ray) è stato realizzato per i quarant’anni dalla morte del grande soprano e contiene le registrazioni con audio rimasterizzato di 20 opere complete ( di cui 12 mai registrate in studio) e 5 recital completi. Ancora più consistente è la collezione da 70 CD di Maria Callas 2014 (Box70Cd) che include anche un libro con copertina rigida ricco di informazioni, fotografie rare, notizie sulle opere e le incisioni.
Gli appassionati di vinile potranno invece trovare molte soddisfazioni andando a curiosare tra le numerose proposte presenti a questo link, anche se il metodo più gettonato per me rimane quello di andare a spulciare tra le polverose bancarelle di un mercatino di antiquariato…
Buona lettura e buon ascolto!
[M.C.]